L’equilibrio tra dare e ricevere: una lezione di amore e trasformazione
- violacrespi
- 20 gen
- Tempo di lettura: 4 min

Questo weekend ho avuto il privilegio di partecipare a un workshop introduttivo di Costellazioni Familiari Sistemiche, una pratica che conoscevo da tempo ma che finalmente ho deciso di esplorare più in profondità. È stata un' esperienza intensa, fatta di osservazioni, rivelazioni e nuove consapevolezze.
Tra i tanti spunti di riflessione che mi porto a casa, c’è un principio che mi ha toccato particolarmente: il bilanciamento tra dare e ricevere. È uno dei pilastri degli ordini dell’amore e uno di quei concetti che, una volta compreso, cambia radicalmente il modo in cui vediamo le nostre relazioni e, più in generale, la nostra vita.
L’energia del dare e del ricevere
Dare e ricevere non sono semplici azioni, ma rappresentano il cuore pulsante di ogni connessione. Ogni volta che diamo qualcosa – tempo, attenzione, amore, risorse – creiamo un movimento. Questo movimento, per essere sostenibile, deve essere seguito da un altro: ricevere.
Quando questo equilibrio si rompe, il flusso si interrompe. È semplice, pensaci un attimo:
Se dai senza mai ricevere, quanto tempo ci vuole prima che tu ti senta svuotata, stanca, o addirittura risentita?
E se invece ricevi continuamente senza dare nulla in cambio, non senti che qualcosa inizia a pesare? Forse un senso di colpa, o la percezione di una dipendenza che ti fa sentire bloccata.
Le Costellazioni Familiari mettono in evidenza queste dinamiche in modo molto chiaro. In ogni relazione – che sia tra genitori e figli, partner, amici o colleghi – quando il dare e il ricevere non sono bilanciati, si creano tensioni. Spesso queste tensioni si manifestano come incomprensioni, litigi, o addirittura dei veri e propri irretimenti.
L’illusione dell’“aiutare a tutti i costi”
Una delle lezioni più potenti di questo weekend è stata capire che dare troppo non è sempre un atto d’amore. A volte, dare continuamente può diventare un modo per evitare di affrontare le nostre vulnerabilità. Oppure ci convinciamo che il nostro valore dipenda da quanto riusciamo a fare per gli altri, e così ci sovraccarichiamo di responsabilità che non ci appartengono.
Ma aiutare non significa necessariamente prendere in carico o addirittura risolvere i problemi degli altri. Aiutare significa rispettare i loro percorsi (e il loro destino), permettendo loro di imparare, crescere e trovare la propria strada.
In questo senso, ricevere diventa un atto di umiltà. Accettare l’aiuto, l’amore o il sostegno degli altri non significa essere deboli, ma riconoscere che siamo parte di un sistema interconnesso. E in questo sistema, ogni gesto di dare o ricevere contribuisce a mantenere l’equilibrio.
Riconoscere i propri squilibri
Questo weekend mi ha invitato a guardarmi dentro e a chiedermi:
Dove mi trovo rispetto al dare e ricevere?
Ci sono aree della mia vita in cui sto dando troppo per un beneficio nascosto?
Oppure, sto trattenendo il ricevere, magari per paura di sentirmi vulnerabile o perché non credo di meritare ciò che mi viene offerto?
Queste domande non sono sempre facili, ma sono essenziali. Ci permettono di vedere i nostri squilibri e di iniziare a correggerli, passo dopo passo.
L’importanza di investire su di sé
Parte di questo equilibrio, l’ho capito nel mio percorso, riguarda anche il rapporto con noi stessi. Dare e ricevere non è qualcosa che riguarda solo gli altri; spesso la sfida più grande è imparare a darci il permesso di ricevere amore, cura e attenzioni da noi stessi.
Negli anni, ho investito molto nella mia crescita personale e professionale. Ho frequentato corsi, esplorato nuove discipline e acquisito strumenti che oggi utilizzo per aiutare chi si affida a me. Avrei potuto usare queste risorse per comprare qualcosa di tangibile, certo. Probabilmente avrei potuto comprarmi una casa. Ma sono profondamente convinta che investire su di sé sia il regalo più grande che possiamo farci. Perché una casa può essere bellissima, ma se non ti senti in equilibrio dentro di te, non sarà mai un luogo in cui sentirti davvero appagato.
Gli Access Bars e l’arte del ricevere
Questo tema del bilanciamento mi ha fatto pensare anche agli strumenti di Access Consciousness e al metodo Access Bars, una pratica che amo e che insegno come facilitatrice. Anche qui, il donare e ricevere sono il cuore del processo.
Quante volte ci accorgiamo che ciò che ci blocca non è quello che ci manca, ma il fatto che non ci permettiamo di accogliere ciò che la vita in varie forme ci offre? Gli Access Bars ci aiutano proprio in questo: liberano lo spazio dentro di noi, sciogliendo blocchi energetici e vecchie convinzioni e i giudizi che ci impediscono di accogliere.
"Tutta la vita viene a me con facilità, gioia e gloria" recita per l'appunto il mantra di Access Consciousness.
Durante una sessione di Bars, impariamo (senza sforzo) a lasciar andare tutto ciò che non ci serve più, permettendo all’energia di fluire liberamente. È un’esperienza che non solo riequilibra, ma ci fa sentire più leggeri, gioiosi, più aperti e più connessi a noi stessi.
Prenditi un momento per riflettere
Ti invito a fermarti un attimo e a riflettere su queste domande:
Stai vivendo in equilibrio tra dare e ricevere?
Dove ti senti bloccato o sbilanciato?
Cosa potresti fare oggi per onorare meglio questo flusso naturale nella tua vita?
Concediti un attimo per esplorare... Spesso, (anzi oserei un quasi sempre) riconoscere le cose esattamente per come sono, è il primo passo per iniziare a trasformalo!
Unisciti alla mia prossima classe di Access Bars
Se senti che è il momento di portare più equilibrio nella tua vita, ti invito a partecipare alla mia prossima classe di Access Bars il 20 febbraio a Samarate (VA). È una meravigliosa possibilità per lavorare su di te in maniera gentile, liberarti dai pesi che ti trattengono e ritrovare il flusso naturale tra dare e ricevere. Proprio come quell'onda dolce che si crea tra ogni inspiro ed espiro.
Scrivimi per maggiori informazioni o per riservare il tuo posto. Sarà un piacere accompagnarti in questo percorso di trasformazione.
Ti in-cor-aggio Viola Per maggiori informazioni sul corso Access Bars del 20 febbraio clicca QUI
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